Il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, nato per accogliere gli atleti dei prossimi Giochi Invernali, è già un simbolo di trasformazione e innovazione nel panorama edilizio italiano.
Progetto Cmr ha curato la direzione lavori generale e architettonica di questo imponente intervento da 50.000 mq, commissionato da Coima Sgr s.p.A – Fondo Porta Romana, e destinato, al termine delle competizioni, a diventare uno studentato con 1.700 posti letto, aree verdi e servizi per la città.
Adozione del contratto di partnering
Fiore all’occhiello del progetto è l’adozione per la prima volta in Italia del contratto di partnering: una modalità innovativa che ha permesso una stretta collaborazione tra committenza e direzione lavori.
Questo approccio ha generato un modello decisionale condiviso che ha ridotto drasticamente i tempi di intervento, elevando l’efficienza a nuovi standard.
E soluzioni offsite
L’intervento ha puntato fortemente su soluzioni offsite per la realizzazione delle strutture principali, limitando al minimo la presenza di manodopera in cantiere.
Una strategia che ha permesso di anticipare il cronoprogramma, con inizio lavori nel gennaio 2023 e consegna prevista a luglio 2025 alla Fondazione Milano Cortina.
Il presidente di Progetto Cmr, l’ing. Marco Ferrario, sottolinea con orgoglio il ruolo centrale dell’azienda in un intervento che si sviluppa in uno degli hub più innovativi d’Europa, progettato dallo studio internazionale Skidmore, Owings & Merrill (Som).
Con questo intervento, Progetto Cmr si conferma punto di riferimento per l’edilizia complessa e ad alto contenuto tecnologico. Un risultato che guarda al futuro e lascia un’eredità concreta alla città di Milano.
