I costruttori bresciani premiati per l’inclusione lavorativa dei rifugiati

Grazie a Welcome. Working for Refugee Integration, nel 2024 in Italia sono stati avviati oltre 16 mila e 200 percorsi professionali per persone rifugiate, un risultato che porta a più di 50 mila il totale degli inserimenti

Brescia sale sul palco nazionale dell’integrazione: a Roma, Ance Brescia è stata premiata per il proprio impegno nell’inclusione lavorativa dei rifugiati nell’ambito del programma Welcome. Working for Refugee Integration, promosso da Unhcr – Agenzia Onu per i Rifugiati.

Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, mentre il numero delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni in tutto il mondo si mantiene a livelli record e i brutali tagli ai finanziamenti umanitari stanno mettendo ancora più a rischio milioni di vite, emergono alcuni fatti positivi e incoraggianti sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone rifugiate in Italia.

I numeri del progetto

I dati del rapporto conclusivo della settima edizione del programma Welcome. Working for Refugee Integration, il programma attraverso il quale Unhcr Italia favorisce l’inclusione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro, dimostra il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile.

Dal rapporto emerge che nel 2024 sono stati attivati oltre 16.200 percorsi professionali per persone rifugiate, con una crescita del 38% rispetto all’anno precedente, un risultato che porta a oltre 50.300 gli inserimenti ottenuti dalla nascita del programma nel 2017.

Sono 227 le aziende premiate nel 2024 con il logo Welcome, 7 in più rispetto all’anno precedente, 969 in totale dall’avvio dell’iniziativa.

Il programma Welcome si conferma uno strumento chiave, in grado di proporre soluzioni concrete per l’inclusione lavorativa delle persone rifugiate.

Nell’arco di sette edizioni, il progetto è cresciuto costantemente fino a diventare un modello vincente, un vero e proprio programma per un processo strutturato e partecipato di inclusione, basato su un approccio multistakeholder, nel quale le competenze dei diversi soggetti interessati si integrano e si sostengono.

Una costante crescita 

La crescita del programma riguarda tutti gli aspetti principali, a partire dal più alto numero mai registrato di aziende candidate: i contratti di lavoro rappresentano oltre il 98% sul totale degli inserimenti – fra questi, i contratti a tempo indeterminato rappresentano il 5,2% – mentre i rimanenti sono tirocini.

La percentuale di donne inserite rimane stabile e intorno al 19%.

Tra i fattori che hanno determinato l’assunzione dei rifugiati, al primo posto, per il 62% delle aziende, c’è la scelta di un maggiore impegno verso la comunità e verso i soggetti svantaggiati, segue la promozione del cambiamento culturale all’interno e all’esterno dell’azienda (43%) e l’adesione ai principi di responsabilità sociale d’impresa (41% delle aziende premiate).

Tra i settori delle aziende premiate, al primo posto troviamo alloggio e ristorazione con il 20%, davanti al settore delle costruzioni, che sale dal 13% al 18%, seguito dalle attività manifatturiere al 15%.

I premiati

In questa settima edizione, l’Unhcr ha assegnato inoltre il logo We Welcome a 57 cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.

Welcome è un ecosistema in continua espansione. Dal 2022, la rete WelcomeNet ha coinvolto 127 organizzazioni della società civile in 18 regioni e 60 province. A supporto di aziende, rifugiati e associazioni locali operano anche 7 Welcome Liaison Officer, attivi negli Hub di integrazione realizzati con i Comuni di Bari, Bologna, Brescia, Milano, Napoli, Roma e Torino, nell’ambito del programma Spazio Comune.

Il 2024 ha segnato anche l’avvio di nuove progettualità. La piattaforma Welcome-in-one-click, lanciata a fine 2023, ha visto una crescita esponenziale di utenti e opportunità ed è ora entrata in una seconda fase, più dinamica e mirata, per facilitare l’incontro tra offerte di lavoro e le competenze e i talenti delle persone rifugiate.

Creati corridoi lavorativi

Parallelamente, sono stati attivati i primi corridoi lavorativi per rifugiati, grazie alla collaborazione tra istituzioni e imprese e con il supporto fondamentale del ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, ministero dell’Interno e ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Tre progetti pilota nei settori It, oreficeria e cantieristica navale sono già realtà; altri verranno lanciati nelle prossime settimane.

Il progetto Welcome. Working for refugee integration è realizzato in collaborazione con Fondazione Adecco ed è sostenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da Confindustria, dal Global Compact Network Italia, dall’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (Aidp) e da Confimprese.

Massimo Angelo Deldossi | Presidente Ance Brescia
Massimo Angelo Deldossi | Presidente Ance Brescia

Massimo Angelo Deldossi | Presidente Ance Brescia

Abbiamo scelto di aderire al programma Welcome perché crediamo che l’integrazione non possa prescindere dalla formazione e si debba realizzare primariamente nel lavoro.

Il percorso formativo per muratori, rivolto a persone migranti e ospitato in Eseb (Ente sistema edilizia Brescia), è nato anche per rispondere alla carenza di manodopera nel settore edile, ma ha mostrato da subito il suo valore sociale e umano: dietro ogni partecipante ci sono storie di resilienza, speranza e voglia di costruire un futuro.

Con questi progetti ci stiamo impegnando a trasformare un bisogno del settore in un’opportunità per l’intera comunità bresciana.

Chiara Cardoletti | Rappresentante Unhcr per Italia, Santa Sede, San Marino
Chiara Cardoletti | Rappresentante Unhcr per Italia, Santa Sede, San Marino

Chiara Cardoletti | Rappresentante Unhcr per Italia, Santa Sede, San Marino

Siamo profondamente orgogliosi dei risultati raggiunti dal programma Welcome. Il successo di questa iniziativa nasce dalla determinazione delle persone rifugiate, che ogni giorno mettono in campo coraggio, competenze e talento per costruire un futuro dignitoso.

Ma è anche il frutto della collaborazione con il Ministero del Lavoro, del supporto di partner fondamentali e della crescente consapevolezza, da parte delle aziende, che l’inclusione professionale dei rifugiati non rappresenta soltanto un atto di responsabilità sociale, ma costituisce soprattutto un’opportunità concreta per affrontare alcune delle sfide più urgenti del mercato del lavoro, a partire dal disallineamento tra domanda e offerta.

I percorsi virtuosi avviati all’interno delle aziende premiate raccontano storie di resilienza e trasformazione che hanno arricchito non solo la vita dei rifugiati, ma anche quella dei colleghi e delle comunità che li hanno accolti.

Ance giornata di premiazioni Unhcr
Grazie a Welcome. Working for Refugee Integration, nel 2024 in Italia sono stati avviati oltre 16.200 percorsi professionali per persone rifugiate, un risultato che porta a più di 50mila il totale degli inserimenti

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