Il comparto del trasporto merci su gomma è in piena emergenza occupazionale: in Italia mancano oltre 20 mila autisti professionisti, una carenza strutturale che mette in difficoltà settori strategici come quello dell’edilizia (dati Fai Conftrasporto).
Una problematica che tocca inevitabilmente da vicino anche il Gruppo Grigolin e in particolare SuperBeton spa, che da anni affronta la cronica difficoltà di reperimento di queste figure professionali, offrendo incentivi come il rimborso delle spese per il conseguimento della patente o perfino l’alloggio.
Autisti cercasi
L’azienda è attualmente alla ricerca di autisti, non per sostituire personale dimissionario, ma per ampliare l’organico in risposta a un costante incremento delle commesse sul territorio.
Una crescita che si pone in controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato dei trasporti: SuperBeton non si perde d’animo e lancia quindi una nuova campagna di assunzioni per 20 conducenti da impiegare negli impianti produttivi di Treviso, Venezia e Padova.
L’obiettivo è rispondere a una continua necessità di queste figure professionali e così far fronte all’aumento della domanda garantendo continuità ed efficienza nei trasporti verso i cantieri. I conducenti devono possedere patente C-Cqc e saranno impiegati alla guida di autobetoniere, con inserimento stabile, formazione sul campo e opportunità anche per chi si affaccia per la prima volta al settore.
I candidati interessati possono inviare la propria candidatura direttamente a SuperBeton, specificando la disponibilità a lavorare negli impianti delle tre province, ed evidenziando eventuali esperienze nel settore.
Una situazione diffusa
Il problema è diffuso in tutta Europa: secondo i dati dell’International Road Transport Union, già oggi mancano 233 mila autisti in Europa, secondo le proiezioni si arriverà a 745 mila posti scoperti entro il 2028 se non verranno messe in campo misure correttive.
La difficoltà di trovare forza lavoro affligge oggi moltissimi settori. Per noi, in particolare trovare autisti qualificati è sempre più difficile.
Il problema non riguarda solo le competenze, ma anche l’interesse: sempre meno giovani vedono in questa una professione su cui costruire un futuro.
Eppure parliamo di un mestiere tecnico, ben retribuito e fondamentale per tenere in piedi l’intera filiera delle costruzioni. Senza queste figure, i cantieri si fermano.
Per questo e per sostenere la crescita aziendale oggi lanciamo una nuova campagna di assunzioni nel cuore del Veneto.