DvArea, il general designer partner della filiera delle costruzioni

DvArea | Headquarter Brescia

In occasione di Open! Studi Aperti, la manifestazione indetta dal Consiglio Nazionale degli Architetti Ppc, DvArea apre le sue porte a giornalisti, professionisti, clienti, amici e chiunque voglia scoprire il mondo della progettazione integrata, per un evento di presentazione del gruppo e per fare un bilancio dei primi 10 anni di attività.

Pietro Bianchi (presidente), Armando Casella (ceo) e Tanya Dabellani (direttore generale e cfo), insieme a soci, associate e collaboratori, hanno presentato il gruppo transdisciplinare che offre servizi di design, construction e consulting rivolti al mercato privato e alla committenza pubblica.

Un interlocutore unico, forte di un team di 150 professionisti con sedi a Brescia, Milano e Roma che opera in Italia e all’estero con competenze specialistiche, in grado di dare risposte in ogni fase del processo.

DVArea Arena
Dvrea | Arena

Da Dva a DvArea

La storia del gruppo è caratterizzata dall’aver saputo anticipare le tendenze di mercato, comprendendo l’importanza dell’uso dei software e degli strumenti digitali nell’ambito delle costruzioni sin dall’inizio degli ’10.

Nel 2015 i 6 soci fondano DVision Architecture, società di progettazione architettonica che opera esclusivamente con metodologia Bim e, in contemporanea, hanno l’intuizione di Bimfactory, una delle prime società a fornire servizi Bim, aiutando aziende pubbliche e private nel cammino verso la transizione digitale.

Il 2017 è l’anno della svolta, anche grazie all’emanazione del Decreto Baratono n. 560 che introduce l’obbligatorietà progressiva del Bim negli appalti pubblici e che premia la lungimiranza e il know how ormai consolidato.

Fondamentale è stato, negli anni, comprendere le esigenze dei committenti e affrontare la progettazione dell’edificio dalle sue fasi preliminari fino al monitoraggio di tutto il ciclo di vita dell’opera.

Per questo, a partire dal 2021, sono nate Dvs per le strutture e DvMep per gli impianti, per completare le competenze di DvA nel campo della progettazione integrata.

Poi OdueLab, la divisione di ricerca e sviluppo che, con competenze nell’ambito delle neuroscienze, della pedagogia e della psicologia, indaga il concetto di design rigenerativo e il rapporto tra progettazione e benessere.

Recentemente sono nate Tfs, per la sicurezza e la prevenzione incendi, Dieci Decibel per l’acustica e Twin Factory per andare oltre il gemello digitale, completando, di fatto, il quadro delle discipline e competenze necessarie a progettare in maniera consapevole edifici di qualità e sostenibili oggi e domani.

Crescita Finanziaria

Nel triennio 2022–2024 DvArea ha consolidato una crescita solida, con un aumento del valore della produzione del 48%, passando da € 11,16 milioni a € 16,5 milioni.

L’Ebt è cresciuto da € 1,71 milioni nel 2022 a oltre € 2 milioni nel 2024. L’utile netto stimato ha superato i 4,3 milioni cumulati nel triennio.

Il consolidato del gruppo è salito da € 8,57 milioni nel 2022 a €12,6 milioni nel 2024, con previsione di raggiungere € 13,5 milioni nel 2025.

La strategia si è basata su indipendenza finanziaria, investimenti in innovazione e crescita del capitale umano.

Una performance che rafforza il posizionamento di DvArea tra i protagonisti della progettazione integrata in Italia.

DVArea Work
DvArea | Work

Esg e Identità Benefit

Nel 2022, con la costituzione della holding DvArea, i soci fondatori hanno scelto di diventare Società Benefit per guidare un cambiamento culturale verso una maggiore sostenibilità aziendale, settoriale e territoriale.

Tutte le società del gruppo ne condividono i principi e redigono annualmente una Relazione d’Impatto consolidata, pubblicata sul sito DvArea.

Dal gennaio 2025, il gruppo dispone di un rating Esg pubblico sulla piattaforma Ecomate, conforme agli standard Gri e internazionali.

L’impegno interno si esprime nell’attenzione alla qualità della vita lavorativa dei collaboratori, mentre verso il territorio si concretizza attraverso iniziative solidali (con Emergency, Fondazione Susan Komen e altre realtà del terzo settore), culturali e di inclusione, rafforzando l’identità Benefit e il senso di comunità.

Nel 2025, DvArea ha ottenuto la certificazione Uni/PdR 125:2022 per la Parità di genere e il Rating di legalità, confermando la solidità della governance.

DvArea, la progettazione al servizio del territorio

DvArea si conferma una realtà dinamica e innovativa, nata come società benefit per generare valore condiviso.

Il suo impegno si esprime non solo nei progetti realizzati, ma anche nella partecipazione attiva a tavoli istituzionali, associazioni professionali e iniziative che mirano a promuovere cultura, confronto e innovazione.

Accantonate ed in esaurimento misure straordinarie come il Bonus 110% ed il Pnrr, appare centrale, in questo momento, il tema della rigenerazione urbana e del rapporto tra pubblico e privato: un’opportunità da costruire su fiducia, competenza e obiettivi comuni.

Accanto a questo, l’importanza della progettazione data-driven, dei modelli digitali e degli strumenti di partenariato pubblico-privato come leva strategica per il futuro del territorio.

Diventa importante mettere in luce l’identità profonda di DvArea: una società che non si limita a costruire edifici, ma che promuove un modo nuovo di pensare lo sviluppo, capace di coniugare estetica e funzione, sostenibilità e innovazione, dialogo e responsabilità.

Con uno sguardo rivolto al futuro, DvArea ribadisce la propria volontà di essere parte attiva nel processo di trasformazione dei territori, proponendosi come interlocutore competente, propositivo e attento ai bisogni della collettività.

Focus su alcune commesse

Queste commesse significative raccontano l’approccio dal punto di vista delle diverse società del gruppo DvArea.

DVArea Elt ©Eso
DvArea | Elt | ©Eso

Elt – Extremely Lover-the-future Technology – Dva

L’avventura inizia il 26 aprile 2010 quando Eso (European Southern Observatory) individua in Cile, sul Cerro Armazones, a 3.046 m slm, nella parte centrale del deserto di Atacama, il luogo adatto per l’installazione di Elt.

L’Extremely Large Telescope è stato progettato per essere il telescopio ottico/infrarosso più grande al mondo di classe 40m con l’obiettivo di fornire immagini 16 volte più nitide di Hubble.

Cimolai spa vince l’appalto nel 2016 e crea un team di progettazione multidisciplinare sfruttando al massimo le potenzialità della metodologia Bim.

Grazie alle competenze raggiunte nel campo dell’architettura tecnica e della metodologia Bim, Dva viene incaricata della Final design review delle opere civili e architettoniche del basamento del telescopio, dell’Auxiliary building, l’ambiente di controllo e delle passerelle di manutenzione all’interno della cupola, il cosiddetto Dome, necessarie alla manutenzione dei 798 specchi che formano la lente.

Considerate le stringenti necessità dell’Eso e la complessità dell’opera – altitudine, elevata presenza di ozono, escursione termica tra giorno e notte e normativa antisismica cilena – è stato necessario uno studio approfondito dei materiali e delle tecnologie da utilizzare, molto diverse rispetto a quelle con cui si lavora in Europa.

Ogni piccolo aspetto relativo alla progettazione di questa infrastruttura, unica al mondo e sorprendentemente atipica, concorre ad ottenere il corretto funzionamento del complesso “sistema telescopio” e consentirne la durata prefissata nel tempo.

Dva continua ad essere partner a distanza della progettazione costruttiva, confrontandosi con l’ufficio tecnico in sito per la scelta e approvazione dei materiali, la definizione dei dettagli, il supporto al cantiere.

Il 16 aprile 2025 si è celebrato il Topping Out (la Cerimonia del Tetto), mentre i lavori dovrebbero concludersi tra il 2026 e il 2027 per permettere le prime rilevazioni sul finire del 2029.

DVArea RSA Edolo
DvArea | Rsa Edolo

Nuova Rsa di Edolo | DvMep

ll progetto della nuova Rsa di Edolo si sviluppa con l’obiettivo di creare un ambiente di cura che sia al contempo accogliente, efficiente e rispettoso dell’ambiente.

L’organizzazione degli spazi mira a favorire la socialità e il benessere psicofisico degli ospiti, mentre l’inserimento nel paesaggio circostante valorizza il legame con la natura e la comunità locale.

Il progetto promuove un’architettura reversibile e adattabile, che riduce l’impatto ambientale e migliora il benessere degli utenti, contribuendo a un nuovo modello di costruzione sostenibile in ambito montano.

DvArea ha utilizzato un approccio human data driven che, attraverso l’utilizzo e l’analisi di dati e informazioni, consente di progettare spazi altamente personalizzati dove il benessere dell’uomo diventa il fine del progetto stesso, attraverso analisi e simulazioni predittive.

L’attenzione al comfort termico, alla qualità dell’aria e all’illuminazione naturale si integra con l’uso di materiali a basso impatto e con tecnologie per l’efficienza energetica.

La nuova Rsa sarà un esempio di sostenibilità e innovazione. L’edificio è stato concepito per minimizzare l’impatto ambientale con soluzioni progettuali che includono l’utilizzo di materiali ecocompatibili, sistemi per la gestione efficiente dell’energia e dell’acqua, e tecnologie avanzate per garantire il massimo comfort.

Il progetto risponde agli standard più recenti in materia di sostenibilità, con un occhio di riguardo alla riduzione dei consumi energetici e al miglioramento della qualità della vita degli abitanti.

L’adozione di tecniche costruttive avanzate e materiali a basse emissioni ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di circa il 35% rispetto agli standard tradizionali.

Inoltre, l’edificio sarà meno energivoro grazie alla sua compattezza, che riduce le superfici disperdenti e il consumo di suolo, a favore di una maggiore superficie di spazi esterni.

DVArea R8
DvArea | R8

Il calcestruzzo nel cuore del progetto Inspire Uptown | Dvs

A Milano, nel lotto R8 di Cascina Merlata, EuroMilano sta sviluppando un’esperienza innovativa in linea con l’evoluzione delle città più moderne.

Un luogo nel quale viene offerto uno stile di vita improntato al benessere, senza dimenticare l’attenzione alla sostenibilità.

Il nuovo progetto Inspire – Uptown è un complesso residenziale di 428 unità abitative composto di cinque edifici: due torri rispettivamente da 20 e 24 piani, due linee da 13 piani, una linea da 11 piani.

Questi edifici poggiano su un giardino pensile centrale di 3.805 mq dove saranno presenti le amenities per i residenti.

Comprendono un wellness pavilion vetrato e immerso nel verde del giardino con piscina, spogliatoi, spa e solarium, ma anche una club house, wine library e area relax, a cui si aggiunge una dining area all’aperto.

Partendo da un primo concept realizzato da Mab Arquitectura, Dva si è occupata del Coordinamento generale della progettazione, del Bim management e della progettazione architettonica.

Affiancando il Committente nella configurazione del progetto, Dvs ha svolto la progettazione strutturale e DvMep la progettazione impiantistica.

Inspire Uptown rappresenta un esempio avanzato di come il calcestruzzo armato possa evolvere da materiale tradizionale a motore dell’innovazione nell’abitare contemporaneo.

In un contesto urbano ad alta densità, R8 coniuga qualità architettonica, sostenibilità, efficienza strutturale e innovazione digitale.

La progettazione strutturale ha sfruttato appieno le potenzialità meccaniche, morfologiche e ambientali del calcestruzzo.

Integrandole in un processo Bim strutturato, con modellazione tridimensionale, simulazioni Fem e gestione informativa.

Il risultato è un sistema costruttivo ottimizzato, sicuro e duraturo nel tempo, che anticipa un nuovo modo di abitare: solido, sostenibile e tecnologicamente consapevole.

Inspire Uptown dimostra come il costruire oggi significhi integrare estetica, tecnica e ambiente in un’unica visione progettuale.

DVArea La Colombera Golf Club
DvArea | La Colombera Golf Club

Colombera Golf club | OdueLab

Colombera Golf Club di Castrezzato (Bs) è situato in un contesto naturale bellissimo e tranquillo. Al suo interno si fa pratica sportiva, si gareggia e ci si rilassa.

Si trova nel cuore della Franciacorta, a due passi da Brescia e Milano grazie anche al collegamento con la BreBeMi. Nel 2021 viene rilevato da Borgosesia spa.

Si tratta di una realtà milanese con anima bresciana attiva nel settore della finanza immobiliare e quotata su Euronext Milan (Exm) di Borsa Italiana.

Nel 2024 decide di riqualificare e ampliare la struttura, affidando a DvArea la progettazione preliminare e il piano attuativo.

Il Golf Club si rinnova con un progetto architettonico che fonde sport, benessere e natura in un contesto di raffinata eleganza e privacy.

Il nuovo masterplan segna la transizione da circolo sportivo a polo multifunzionale, pensato per accogliere esperienze temporanee, soggiorni prolungati e residenze stabili.

Cuore dell’intervento sono un hotel polifunzionale con aree wellness e business e 22 ville monopiano immerse nel verde.

Sono progettate per fondersi con il paesaggio naturale attraverso materiali, forme e soluzioni architettoniche capaci di generare armonia visiva e sensoriale.

Il progetto si basa sui principi della psicologia ambientale, ponendo al centro la qualità percettiva dello spazio e valorizzando luce naturale, silenzio, percorsi intuitivi e stimolazioni diversificate per favorire rigenerazione fisica e mentale, socialità spontanea e momenti di introspezione.

Un intervento in cui architettura e paesaggio dialogano, offrendo un nuovo modello di benessere abitativo e relazionale.

DvArea Faster
DvArea | Faster

Sede Faster | Dva

Faster, con sede a Rivolta d’Adda (Cr), è un’azienda specializzata in lavorazioni meccaniche innovative. Leader mondiale nella componentistica dell’industria oleodinamica, che opera da più di 70 anni.

In accordo con Felmar, la proprietaria degli spazi, DvArea è stata coinvolta da Faster per seguire la riqualificazione dell’intero sito.

In un’ottica di riconfigurazione e ampliamento degli spazi direzionali e produttivi. Con il ruolo di partner tecnico per le attività di project management, progettazione e direzione lavori.

All’interno del masterplan, dapprima è stata svolta una due diligence tecnica ed amministrativa propedeutica alla ricognizione della consistenza e dello stato autorizzativo.

Provvedendo poi con la cura dell’iter amministrativo necessario agli interventi di riqualificazione. Terminando poi con il concept della nuova mensa per i dipendenti e della nuova palazzina uffici.

Questi due fabbricati sono stati progettati con un linguaggio coerente con il paesaggio circostante e in continuità con gli stilemi degli edifici limitrofi.

L’edificio che ospita la nuova mensa è un grande open space. La sua peculiarità è il rivestimento metallico microforato esterno che genera uno spazio filtro.

Funge da diaframma con il contesto industriale circostante, provvedendo al benessere e alla vita quotidiana delle persone.

La nuova palazzina direzionale, situata nella porzione a Nord del lotto, ospita su tre livelli uffici, sale riunioni e una sala conferenze.

È caratterizzato da una forma compatta in forte relazione con l’ambiente naturale in cui è inserita.

Attualmente è attivo il cantiere che porterà entro l’autunno del 2025 all’ultimazione della mensa, mentre il completamento finale dell’opera è previsto per l’estate del 2026.

DVArea Sacbo
DvArea | Sacbo

Digital twin e l’edificio cognitivo | Bimfactory

Il Digital Twin è oggi una tecnologia strategica per la gestione avanzata degli asset complessi. Capace di integrare modelli informativi, dati dinamici e processi operativi in un ecosistema coerente e interattivo.

Bimfactory – società del gruppo DvArea – sta implementando per Sacbo spa il gemello digitale dell’aeroporto di Bergamo.

Una piattaforma che supporta le decisioni gestionali e ottimizza la pianificazione della manutenzione.

Cambiando scala d’intervento, nell’ambito dell’incarico per la riqualificazione della storica sede di via Cefalonia, Bimfactory ha proposto a Confindustria Brescia una prospettiva di sviluppo innovativa per la futura sede associativa.

Un edificio cosiddetto cognitivo orientato al benessere e al comfort degli occupanti, capace di reagire in tempo reale ai dati ambientali e funzionali.

In questa visione, il Digital Twin si evolve in edificio cognitivo. Trasformandosi in un sistema attivo e consapevole, al centro di una nuova cultura del progetto e della gestione del costruito.

Armando Casella | Co-founder e ceo DvArea
Armando Casella | Co-founder e ceo DvArea

Armando Casella | Co-founder e ceo DvArea

Perché DvArea? Nel 2022, abbiamo capito che fosse arrivato il momento di capitalizzare i risultati di Dva.

Offrendo alla filiera delle costruzioni nuovi servizi, affiancando alle discipline tradizionali specialismi e nuovi prodotti.

Abbiamo così deciso di creare una vera e propria piattaforma dell’innovazione che sfruttasse la grande propensione di Dva alla ricerca e allo sviluppo, alla digitalizzazione e all’integrazione spinta.

La mission rimane la stessa: utilizzare l’architettura, il design e tutte le loro sfaccettature per migliorare la qualità del costruito. 

Tanya Dabellani | Direttore generale e group Cfo
Tanya Dabellani | Direttore generale e group Cfo

Tanya Dabellani | Direttore generale e group Cfo

Essere benefit significa integrare il profitto con un impegno concreto verso sostenibilità e bene comune.

DvArea vuole guidare il cambiamento nel modo di intendere la responsabilità sociale d’impresa, ispirando fiducia, innovazione e responsabilità a lungo termine.

Pietro Bianchi | Co-founder e presidente DvArea
Pietro Bianchi | Co-founder e presidente DvArea

Pietro Bianchi | Co-founder e presidente DvArea

Tracciando un bilancio dei primi dieci anni di attività di DvArea, è con orgoglio che ne devo evidenziare una crescita solida.

Una crescita coerente con i valori fondanti: qualità progettuale, benessere delle persone e responsabilità verso il territorio.

DVArea Headquarter Brescia
DvArea | Headquarter a Brescia

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