Le Villas Escondida di Francisco Pardo Arquitecto a picco sull’Oceano

Villas Escondida ©Onnis Luque

Progettate dallo studio Francisco Pardo Arquitecto, le Ville Nascoste (Villas Escondida) si trovano a 50 metri dall’Oceano Pacifico, su una scogliera che domina la baia di Puerto Escondido, in Messico.

Secondo la leggenda, il toponimo Porto Nascosto deriva da un’avventurosa fuga di una ragazza che viveva in un villaggio nelle vicinanze. Rapita dai pirati guidati dal temibile Andrés Drake, fratello del più noto Sir Francis Drake, riuscì a fuggire e si nascose in queste spiagge allora disabitate, dando origine al mito della Baia della Nascosta (Bahia de la Escondida). Il centro abitato è oggi noto per le sue ampie spiagge, che ne fanno una delle attrazioni turistiche più gettonate della costa dell’Oaxaca.

L’articolazione degli spazi offre ai residenti un’emozionante relazione con lo spazio esterno, che si estende fino alla linea dell’orizzonte e garantisce adeguato ombreggiamento e ventilazione. «Questa scelta insediativa si adatta con naturalezza alla topografia esistente. Le ville costruiscono un rapporto simbiotico e armonico tra spazio abitato, Oceano Pacifico e residenti, arricchito da straordinarie viste panoramiche», afferma Francisco Pardo, fondatore dello studio.

Il complesso comprende 16 residenze di 150 metri quadri senza includere le terrazze, che misurano 70 metri quadri. Nonostante l’alta densità, le unità sembrano più ville che appartamenti.

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Prospetto longitudinale

 

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Un’unità abitativa tipo che viene replicata e variata assecondando i vincoli spaziali imposti dal sito

 

Ogni casa è composta da due o tre camere da letto, uno spazio giorno e una terrazza privata, dotata di piscina e sistemi di ombreggiamento. L’attento posizionamento di specie arboree sul perimetro garantisce un soddisfacente livello di privacy e diventa elemento architettonico sia di definizione dello spazio che di inquadramento della vista panoramica.

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Percorsi di accesso

 

In aggiunta, tre tipi di aree comuni sono presenti in copertura: il bar con area di sosta, la piscina principale con solarium e la piscina più piccola per i bambini. Si accede agli appartamenti attraverso un sistema di percorsi e passerelle punteggiati da elementi naturali che talvolta si appoggiano alla pendenza esistente, talvolta si staccano dal suolo.

Le Ville Nascoste sono costruite con una semplice struttura in cemento armato, solai nervati e pareti realizzate con blocchi di cemento e sabbia. Questo sistema ha permesso di ottenere flessibilità nell’organizzazione dello spazio e allo stesso tempo solidità strutturale, requisito indispensabile in un’area frequentemente colpita dai terremoti.

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Villas Escondida ©Onnis Luque

 

 

I principali dettagli di finitura delle facciate esterne e degli interni sono realizzati in pietra Chukun e legno Macuil, entrambi elementi locali. All’interno, le ville offrono un luogo confortevole per rilassarsi e rifugiarsi dal sole. Il legno dai toni naturali avvolge lo spazio interno che risulta perfettamente integrato agli elementi strutturali. L’atmosfera calda che ne deriva rafforza il sodalizio tra interno ed esterno, offrendo al cuore della casa una porzione di spazio infinito da contemplare, sentire, abitare.

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Villas Escondida interni
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Continuità tra interno ed esterno

 

Le Ville Nascoste progettate dallo studio Francisco Pardo Arquitecto propongono un’interessante punto di equilibrio tra il riconoscimento di un paesaggio di pregio da proteggere e l’inevitabile alterazione dello stesso. La scelta insediativa, pur evitando mimetismi, tenta una forte integrazione con i caratteri morfologici del sito. È questo atteggiamento che, senza cedere sul terreno scivoloso del gesto architettonico, ma attento a rimisurare uno spazio eccezionale, lascia immaginare un abitare esteticamente sostenibile.

 

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Pianta tipo

 

di Gerardo Semprebon, Shanghai Jiao Tong University – Politecnico di Milano (da Youbuild 17)

 

LA SCHEDA
Luogo: Puerto Escondido, Oaxaca, México
Progetto: Francisco Pardo
Collaboratori: Wilfrido Estrada (capoprogetto), Rosa Medrano, Karen Burkart, Víctor Cruz, Iván Saucedo, Vania Torres, Tiberio Wallentin

CONSULENZE PRINCIPALI
Progetto d’interni: La Metropolitana, Década Muebles
Arredi fissi: Alfonso Suarez, Factotum Arquitectura
Impresa: Gumaro Lizárraga, Grupo GLM
Data di completamento: 2020
Superficie lorda costruita: 8.310 mq
Fotografie: Onnis Luque e Mauricio Guerrero
Disegni: Francisco Pardo Arquitecto
Info: www.franciscopardo.mx

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