Viale Giulini Affordable Housing: se l’housing
è di rigore

L’housing è uno dei temi più complicati da affrontare. Al progettista è richiesto un lavoro di sintesi che trova eguali in pochi altri tipi di commesse e, nella maggior parte dei casi, come nell’edilizia residenziale convenzionata, non può confrontarsi con gli utenti finali degli spazi disegnati, le famiglie che si insedieranno.

Le soluzioni tipologiche e distributive proposte finiscono per determinare la qualità del vivere quotidiano: quel microcosmo domestico fatto di spazi e itinerari dove si sta e ci si muove che, negli ultimi mesi, abbiamo giocoforza apprezzato, sofferto, e ripensato. Ma accanto ai desiderata di un mondo privato all’interno delle mura domestiche, l’architetto disegna un pezzo di mondo pubblico, un brano di città, e le interazioni che nascono trai due mondi forgiano i successi o i fallimenti di un’epopea vecchia come la civiltà: l’abitare collettivo.

Viale Giulini Affordable Housing di Alvisi Kirimoto

Nella periferia di Barletta, lo studio romano Alvisi Kirimoto è stato chiamato a completare l’impianto a corte di un complesso residenziale, all’interno di un più ampio sistema di progetti di rivitalizzazione del quartiere, tra cui il Parco dell’Umanità. Le «regole di ingaggio» non lasciano grande spazio all’articolazione volumetrica dell’edificio, che si imposta a partire da una C divisa in tre blocchi, uno per lato.

Viale Giulini Affordable Housing

Per questo motivo, grande attenzione è posta all’aspetto esteriore della massa costruita, definita dai progettisti stessi «un’architettura compatta e con i piedi per terra», con l’obiettivo di contrapporsi alle forme chiassose del contesto. Il risultato è un volume semplice, dal profilo sobrio e rigoroso, che trova nelle soluzioni di dettaglio la dimensione civica di un edificio urbano.

Viale Giulini Affordable Housing
Vista da viale Giulini

 

Viale-Giulini-Affordable-Housing
Prospetto Nord

 

Le superfici perimetrali si rastremano prima di toccare il suolo, facendo correre gli occhi su quelle linee oblique che delicatamente, ma risolutamente modificano la geometria del solido. L’effetto raggiunto trasforma l’arretramento del piano terra in una sequenza, ritmata e preziosa, di imbotti. Da un lato, donano continuità ai prospetti, i quali altrimenti risulterebbero tagliati dal
basamento arretrato rispetto al filo facciata. Dall’altro lato, aumentano la percezione di leggerezza e snellezza dell’insieme. Il gioco delle rastremature prosegue anche in copertura, dove si trovano i pannelli solari termici.

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Facciata lato interno

 

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Sezione

Le cortine uniformi sono finite in mattoni di colore grigio scuro, che assumono il ruolo di sfondo neutro su cui si stagliano elementi aggettanti e si scavano elementi rientranti. Le logge, che garantiscono un frammento di esterno allo spazio domestico di tutti gli alloggi, sono infatti completate, in corrispondenza del lato lungo dell’edificio, da volumi scatolari aggettanti in lamiera metallica bianca, che estendono gli spazi giorno e riflettono al loro interno la scarsa luce proveniente da nord.

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Soluzione d’angolo

Le logge ospitano ai lati le infrastrutture tecnologiche e gli stenditoi secondo un sistema concepito per garantire la massima personalizzazione interna, senza compromettere il coordinamento estetico dei prospetti.

Viale-Giulini-Affordable-Housing
Pianta piano tipo

I tre livelli di involucro, filo muro perimetrali, filo muro loggia e balcone, determinano una variazione armonica al motivo principale leggibile nella composizione ritmica costante e simmetrica, aumentando l’effetto tridimensionale delle facciate. I 50 alloggi sono serviti da tre corpi scala, uno per blocco, parcheggi interrati e un grazioso spazio verde all’interno della corte punteggiata da alberi caducifoglie.

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Soluzione d’angolo lato interno

 

Il gioco compositivo di scuretti che si determina tra le logge d’angolo permette di leggere distintamente i tre corpi, alleggerendo l’effetto massivo dell’impianto a corte, mentre il piano terra commerciale raccorda, smista e filtra la vita pubblica e quella privata.

 

di Gerardo Semprebon, Politecnico di Milano (da YouBuild 19)

 

LA SCHEDA

Committente: Kering Spa
Progetto: Viale Giulini Affordable Housing
Luogo: Barletta (Barletta-Andria-Trani), Italia
Cliente: Edilbari s.r.l.
Impresa esecutrice: Edilbari s.r.l.
Progetto: Alvisi Kirimoto (Massimo Alvisi, Junko Kirimoto)
Collaboratori: Chiara Quadraccia, Donato Labella
Realizzazione: Gennaio, 2020
Area: 5.380 mq
Info: www.alvisikirimoto.it

Consulenti
Progetto strutturale: Ing. Antonio Salzo
Progetto impianti e antincendio: Tumulo & Denuzi Engineers
Fotografie di Marco Cappelletti
Disegni di Alvisi Kirimoto

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