LPzR architetti associati, a quasi zero nel parco

Ai bordi dell’area verde di Parco Sempione a Milano un edificio residenziale è stato progettato da LPzR architetti associati per ottenere il massimo risparmio energetico. A partire dall’involucro e dagli impianti di ultima generazione

 

 

Un nuovo edificio residenziale si colloca nei pressi del polmone verde di Parco Sempione, in uno stretto spazio contenuto nello spessore della cortina edilizia milanese. L’operazione di ricucitura urbana è chiamata a raccordare due edifici estremamente eterogenei: un plesso scolastico di fine Ottocento, alto solo tre piani, e uno residenziale degli anni Sessanta sviluppato su otto piani. Il progetto assume quindi una posizione di mediazione sia sul piano spaziale-fisico, nel suo dover mettere a sistema due condizioni diverse come l’altezza, sia sul piano temporale storico, nel tessere relazioni formali con edifici collocati in passati diversi, espressi attraverso un peculiare lessico architettonico.

 

 

Il risultato armonico cercato dai progettisti, con l’inserimento del nuovo corpo di fabbrica, avviene attraverso la scrupolosa ripresa delle linee di gronda dei fabbricati adiacenti e dei fili delle facciate. In una situazione determinata da vincoli molto forti, LPzR architetti associati non perdono l’occasione per giocare con la variazione tipologica e il disegno dei fronti, in questo caso strettamente connessi. I prospetti sono definiti da tre elementi: le cornici, le aperture e le masse. La partitura regolare di cornici bianche reinterpreta in chiave contemporanea un tratto tipico dell’edilizia storica e risulta enfatizzata dall’uso di frame metallici in rilievo che genera un gioco di chiaroscuro.

 

 

Dinamismo compositivo

Le aperture slittano lievemente le une rispetto alle altre, donando dinamismo alla composizione e contemporaneamente mantenendo una trama ordinata. Infine, l’avanzamento o l’arretramento dei fili facciata garantisce, mediante l’inserimento di tre logge e di un corpo aggettante, un carattere di profondità alle facciate. Grazie all’adozione delle più avanzate tecnologie per ridurre il consumo di energie non rinnovabili, Lnd11 è stato premiato come Nearly Zero Energy Building. Lo studio maniacale dei dettagli tecnologici dell’involucro ha permesso di ridurre al minimo le dispersioni energetiche e mantenere la continuità degli isolamenti in tutti i nodi costruttivi. Le scelte impiantistiche di ultima generazione, hanno contribuito a realizzare un convincente connubio tra architettura e tecnologia al servizio di un abitare urbano smart.

 

lpzr milano hall
La hall d’ingresso
lpzr milano piscina tetto
La piscina sul tetto

 

LA SCHEDA

Progetto: LPzR architetti associati – www.lpzr.it
Luogo
:
Milano, via Londonio 11
Cliente: Interspace
Fine lavori: 2018
Costo: 2.000.000 €
Superficie: 1.560 m2
Programma: residenza, 6 appartamenti
Foto: Carola Merello, courtesy

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su accetta, o continuando la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie. Accetta Maggiori informazioni