Il controsoffitto a scuola, primo della classe

È un grande impegno quello richiesto ai docenti per catturare e mantenere l’attenzione degli studenti. E in questo senso risulta fondamentale creare le migliori condizioni possibili all’interno dell’ambiente scolastico, che dovrà essere studiato dal punto di vista delle sue caratteristiche fisiche. Con questo obiettivo, Armstrong Ceiling Solutions, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici, approfondisce di seguito come questi ultimi possano contribuire a plasmare spazi che favoriscono l’apprendimento, progettandoli secondo specifici principi e considerazioni tecniche.

 

controsoffitto Perla OP Armstrong Ceiling Solutions
Balloch Campus, controsoffitto Perla OP di Armstrong Ceiling Solutions ©dapple photography

 

Fondamenti di acustica

È ampiamente dimostrato come le perfomance acustiche degli ambienti influiscano significativamente sull’apprendimento: per molti studenti, infatti, un’acustica scarsa all’interno delle aule può provocare difficoltà nella comprensione di una parola su quattro. Si potrebbe supporre che, al fine di ridurre il rumore all’interno delle aule, i controsoffitti debbano garantire massimi livelli di assorbimento acustico. Tuttavia, tali misure potrebbero risultare controproducenti poiché, oltre a minimizzare il rumore presente nell’aula, neutralizzerebbero anche la voce del docente, con un conseguente affaticamento vocale e una difficoltà di ascolto e comprensione da parte degli studenti.

È necessario, pertanto, assicurare un eccellente equilibrio tra assorbimento e isolamento acustico, ovvero bilanciare l’attenuazione e la riflessione del suono, al fine di garantire la massima intelligibilità. In tal senso, le aule magne e gli auditorium degli istituti universitari rappresentano un modello ideale da adottare anche nelle scuole, poiché qui il suono è correttamente direzionato dalle prime fino alle ultime file, assicurando così una comprensione ottimale. Inoltre, in termini di eccellenza anche l’illuminazione gioca un ruolo primario in questo equilibrio.

 

La luce naturale migliora l’apprendimento

Secondo diverse ricerche, esiste una correlazione diretta tra la diffusione di luce naturale e le prestazioni degli studenti: gli alunni che frequentano classi con livelli di luce naturale superiori ottengano punteggi dal 7% al 18% più elevati nei test. Il rapporto Clever Classrooms suggerisce, inoltre, come la progettazione delle aule abbia un’incidenza, positiva o negativa, pari a circa il 25% sui progressi accademici degli studenti nel corso dell’anno.

 

controsoffitto Ultima+ OP Armstrong Ceiling Solutions
Von Galen Schule, controsoffitto Ultima+ OP di Armstrong Ceiling Solutions ©NikeBourgeois

 

Massimizzare l’apporto di luce naturale, quindi, per garantire performance superiori degli studenti, ma anche per ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio attraverso un impiego ridotto di luce artificiale. A tale fine, si consiglia di combinare controsoffitti minerali di colore bianco, connotati da un elevato livello di riflessione, con ampie finestre o vetrate a tutta altezza, sempre nell’ottica di mantenere il miglior bilanciamento. L’eccesso di luce naturale può, infatti, affaticare la vista o dare origine a riflessi e bagliori potenzialmente disturbanti.

 

Design funzionale

In classi che ospitano alunni con bisogni educativi speciali, è opportuno scegliere controsoffitti il cui design sia tale da non influenzare la condizione degli studenti e inibirne, di conseguenza, l’apprendimento. In tal senso, è importante ridurre al minimo il riverbero, installare i controsoffitti a un’altezza inferiore ai 2,4 metri e utilizzare finiture di Classe A. Ancora una volta, l’equilibrio tra estetica e funzionalità è la chiave: un design fresco e sobrio facilita il compito di studenti e docenti, mantenendo alta la concentrazione. Fondamentale, inoltre, la scelta dei colori per evitare di influire sulla riflessione della luce.

 

controsoffitto Ultima+ OP Armstrong Ceiling Solutions
Herman-Nohle Schule, controsoffitto Ultima+ OP di Armstrong Ceiling Solutions ©NikeBourgeois

 

I progettisti, per aumentare l’efficienza energetica delle scuole, ricorrono frequentemente a intradossi a vista, ma grazie ai soffitti sospesi è possibile celare gli elementi funzionali, spesso antiestetici. Tale tipologia di sistemi attira lo sguardo, senza distrarre gli utenti, a sottolineare come il compito principale dei soffitti sia soprattutto facilitare l’apprendimento e non mettere in mostra la propria valenza estetica.

 

Destinazione d’uso

Oltre a illuminazione, acustica ed estetica, è fondamentale considerare anche la destinazione d’uso di questa tipologia di ambiente, per cui è necessario optare per sistemi sicuri e durevoli, idonei per spazi frequentati quotidianamente da studenti di tutte le età. I controsoffitti devono, inoltre, essere conformi alle normative locali e rispondere alle specificità di ogni contesto, che si tratti di garantire la resistenza delle strutture nelle regioni ad elevato rischio sismico o di ottimizzare l’illuminazione o l’acustica di locali di esigue dimensioni.

La facilità di installazione e manutenzione è un ulteriore aspetto di vitale importanza da valutare. Per assicurare una posa ottimale, è possibile adottare pannelli dalle forme regolari, orientabili in ogni direzione: tali soluzioni consentono di eliminare il rischio di non conformità nella costruzione dei controsoffitti e nell’orientamento dei pannelli, per agevolare il processo e minimizzare la necessità di interventi correttivi. Degni di considerazione per architetti e designer sono anche fattori quali l’oscillazione dei controsoffitti causata, ad esempio, da correnti d’aria, oltre al deposito di polvere e la possibilità di accesso al plenum.

 

Armstrong Ceiling Solutions

In questo approfondimento consigliato da Armstrong Ceiling Solutions, sono stati presentati i principali suggerimenti per scegliere controsoffitti e progettare ambienti in grado di contribuire attivamente a migliorare l’apprendimento. Gli edifici scolastici si estendono tuttavia ben al di là delle aule e includono anche biblioteche, mense, auditorium, uffici, cucine, spogliatoi, toilette e corridoi. Ognuna di queste aree deve rispettare una diversa serie di requisiti in termini di design e performance.

Grazie al supporto tecnico di Armstrong Ceiling Solutions, i progettisti potranno selezionare il controsoffitto più idoneo alle specifiche esigenze, scegliendo tra una vasta gamma di soluzioni. All’interno dell’offerta Armstrong dedicata al settore dell’edilizia scolastica, spiccano, in particolare, Ultima+ OP, Perla OP 1.00 e Sierra OP, controsoffitti in fibra minerale con ottime prestazioni di isolamento e assorbimento, in grado di ridurre la riverberazione, a favore della massima intelligibilità.

 

(In immagine di copertina: Tisbury Campus, controsoffitto Sierra OP di Armstrong Ceiling Solutions ©Philip Durrant)

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